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Questo blog è di Danila Oppio, colei che l'ha creato, e se ne è sempre presa cura, in qualità di webmaster.

sabato 23 novembre 2013

A volte sulla sponda della via



A volte sulla sponda della via 
preso da un infinito scoramento 
mi seggo; e dove vado mi domando, 
perché cammino. E penso la mia morte 
e mi vedo già steso nella bara 
troppo stretta fantoccio inanimato... 

Quant'albe nasceranno ancora al mondo 
dopo di noi! 
Di ciò che abbiam sofferto 
di tutto ciò che in vita ebbimo a cuore 
non rimarrà il più piccolo ricordo. 

Le generazioni passan come 
onde di fiume... 

Una mortale pesantezza il cuore 
m'opprime. 
Inerte vorrei esser fatto 
come qualche antichissima rovina 
e guardare succedersi le ore, 
e gli uomini mutare i passi, i cieli 
all'alba colorirsi, scolorirsi 
a sera 


(Camillo Sbarbaro - Pianissimo, 1913) 


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