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Questo blog è di Danila Oppio, colei che l'ha creato, e se ne è sempre presa cura, in qualità di webmaster.

sabato 14 settembre 2013

LA TUA LETTERA



La tua lettera prezioso fiorir di rose a settembre
La leggo sotto la lampada, ambiguamente la carezzo.
Sento fiorire il giardino, le lente passeggiate, il sottobosco
E i dolci fiori d'ombra, la luce dei ciclamini.
Vedo il profumo delle rose, l'aroma dei vecchi vini esaltanti
E dalla spiaggia il profumo sale della tua pelle di pane bruciato.
La tua pelle d'oro rosso. Insorgono gli odori dei giuggioli, ronzanti d'api di sole.
A volte penso a te così forte! O splendido dolore
Bruciatura di medusa in mezzo al petto.

Il regno dell'Infanzia, mio solo rifugio contro la disperazione.
Cammino sulla spiaggia a Joal-Popenguine
La sabbia sotto la palma dei piedi, il bacio della terra materna.
Gioia di camminare sulla sabbia bionda, che frana setosa
Il piacere del libero gioco dei muscoli sui lidi dell'Eden
Gioia di nuotare nell'acqua tiepida, nella placenta primordiale
Gioia di nuotare, la bocca aperta all'acqua e al sole.
E poi di nuovo andare a perdermi, fino alle uve marine, ai ciliegi selvatici.
Chi mi restituirà gli altopiani d'Etiopia, dove il pastore ritto su un piede solo
Si riposa all'ombra del suo flauto?
Di lontano risponde un flauto amebeo.



Lèopold Sèdar Senghor
da  Poesia dell'Africa
Bandecchi&Vivaldi Editori
2009




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