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Questo blog è di Danila Oppio, colei che l'ha creato, e se ne è sempre presa cura, in qualità di webmaster.

mercoledì 10 ottobre 2012

STANZE ELEGIACHE

Giardini pensili di Babilonia



                                                    Che pena che fa chi vedendo
l'acqua scorrere, assetato,
dice: il bere non mi sazia
le sete che ho dentro!
   Che pena che beve e sprezza,
dissetato, poi la vita:
denaro prestato a chi poi
lo rende al gioco d'azzardo!
   Oh, l'illuso che sospira
sotto l'ordine sovrano!
oh, chi sogna tra le mani
la lira pitagorica!
   Che pena fa quel viandante
generoso che medita
dopo il suo lungo cammino
nell'orrore della  meta!
   Ahi!, la malinconia
che si consola in lacrime!
Ahi, la melomania
di un cuore da operetta!
   Che pena il nostro usignolo,
se in una notte serena
per cura del mal d'amore
piange e canta senza pena!
   Oh, quei giardini segreti,
quelli pensili sognati
oh, quei sogni popolati
di propositi discreti!
   Oh, l'amante sfortunato
che brama la bella luna!
Oh, quanti cadono da lì!
oh, quanti volano da lei!
   Oh, chi non colse il frutto
che maturo era sul ramo!
oh, chi il morso ha dato al frutto
e provato il gusto amaro!
   Oh, quel nostro primo amore,
la fede mal ripagata
e che pena poi il vero
amante della amata nostra!

Da Soledades – XXXIX
Antonio Machado – Poesie -
a cura di Claudio Rendina
Newton Compton Italiana
1971

  

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