Lentamente
mi lasci…
solo
due braccia monche
e un ciuffo
di foglie gialle
tendi
al cielo.
Amico
dell’età più bella
quando
i sogni
galleggiavano
nei miei occhi
e tu avevi
tenera corteccia
perlacea.
Tutto passa
e muta…
non ci saranno
altre primavere
sotto
il tuo vaporoso
ombrello.
.
.
Grazie di cuore.
RispondiEliminaNon credevo di soffrire così.
Graziella