Seduta su una panca di pietra,
alti alberi intorno a me,
i loro rami s’intrecciano
impedendo quasi
il filtrare della luce.
Ombra e pace,
silenzio e raccoglimento.
Solo talvolta il sole
si affaccia tra le fronde,
illumina le foglie,
le rende trasparenti
donando loro
una magica inconsistenza.
Ascolto il silenzio
e ne assaporo la pace.
Poi un lieve rumore,
un movimento appena avvertito:
un uccello solitario
dalle tonalità azzurre
vola improvviso sul ramo più alto
Piera Maria Chessa
Molto bella. Nel bosco ritroviamo la pace.
RispondiEliminaGraziella
Chiedo scusa, Gavino, per aver visto solo adesso. Davvero non mi aspettavo questo tuo gentilissimo dono, ti ringrazio molto.
RispondiEliminaRingrazio anche te, Graziella, per questo tuo bel commento.
Buona domenica ad entrambi.
Piera