Quasi sempre, ho
detto si
Non so negarmi
Ai calci e
schiaffi della vita
Per questo mio
essere
Essenza
Ho raggiunto uno
scopo?
Evidentemente no
Quasi sempre, ho
detto no
Quando sarebbe
stato preferibile
Dire si
Mi sono così
negata
L’entità
dell’esistenza
Ho raggiunto uno
scopo?
Evidentemente no
Quasi sempre, ho
sbagliato
Camminando
Su irti rovi
Ricoperti da
petali di falsità
Ingannevoli, e
mi sono ferita
Ho raggiunto uno
scopo?
Evidentemente no
Quasi mai, mi
sono disperata
Guardando in
alto, ho visto
Il Cielo disteso
su di me
Calda coperta a
custodire sogni
Raggi di sole a
riscaldarli
Ho raggiunto lo
scopo?
Evidentemente si
Danila Oppio
17 settembre
2012
Inedita
Si, è un "riassunto" della mia vita, nella quale spesso
mi sono negata le cose che avrei voluto fare, annullando me stessa, e altre volte ho dovuto fare cose che non mi piacevano e non erano nelle
mie corde.
Evidentemente si, evidentemente no, alla fine, sono riuscita a
guardare in alto, e vedere me stessa per quel che sono, e per quel che valgo.
Ho visto che in me c'era l'amore per la poesia per la scrittura e l'arte in
senso più vasto, e che su quello dovevo puntare...molti filosofi sostengono che
l'arte è appena un gradino al di sotto del Cielo, o di Dio. E chi l'ama, o la
pratica, tende a salire verso l’alto. Io non so quanto di vero ci sia, ma se
lo spirito umano riesce ad elevarsi in questa direzione, sicuramente trova in
sé stesso tutte le risposte che cercava. E allora non esiste più, né il
sicuramente si come il sicuramente no. E' sicuro e basta, ovvero i passi di chi
ama l'arte, diventano leggeri e sollevano dalla melma del mondo. E l'artista,
sentendosi realizzato, ha dato un senso alla sua esistenza.
Nessun commento:
Posta un commento