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domenica 12 agosto 2012

Giuni Russo "Moro perchè non moro"




Chi non l'ha conosciuta dal vivo avrà sicuramente ascoltato il suo brano più celebre: "Un' estate al mare". Ma sarebbe riduttivo riassumere così la carriera di Giuni Russo. La cantante palermitana si è spenta per un male incurabile all'età di 53 anni. La sua ultima apparizione risale al Festival di Sanremo dove era stata chiamata da Pippo Baudo. Un tentativo importante proprio per cercare di aiutarla a superare la durezza della terapia con cui ha cercato di opporsi alla malattia. Ma Giuni Russo non ha mai legato troppo con le regole del mercato e dell'industria. I primi tentativi professionali risalgono agli anni settanta, in quella Milano dove si era trasferita ancora giovanissima dopo aver lasciato Palermo. Aveva alle spalle seri studi musicali, una passione per la lirica, per il jazz. Ma il momento più importante della sua carriera è segnato dall'incontro con l'artista che più di ogni altro l'ha aiutata e fatta crescere, Franco Battiato suo autentico mentore e produttore. Il suo debutto risale al 1976 quando animava un duo insieme a Maria Antonietta Sisini: 'Love is woman', l'album inciso da loro, un curioso esperimento con atmosfere quasi jazzistiche che non ha avuto il successo sperato. Ma il successo ha solo sfiorato questa artista di talento. Il percorso musicale è ben dimostrato dall'album piu' apprezzato dalla critica della sua discografia, 'A casa di Ida Rubinstein', un disco dove rielabora in chiave moderna arie di Donizetti, Bellini e Verdi e dove la voce di Giuni Russo mostra tutte le sue potenzialità. 
Saranno rispettate le ultime volontà di Giuni Russo: essere sepolta tra le Carmelitane Scalze, al cimitero Maggiore di Milano.

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