All’imbrunire
segretamente il volto
silente tacita
un soffio:
l’anima schiude.
Spasmodico un palpito
coglie frantumato
strepito di pioggia:
fragore elargito
che dilava
ottuso un silenzio
a chi la voce
di cuore
non osa udire…
E un bagliore
vermiglio
nel linguaggio
interiore dell’essere
bisbiglia:
semina perle chiare
che sfolgorano
di lacrime il volto.
Dimentico me stesso…
lascio cadere
istante per istante
pesante il capo
chinando al nuovo giorno
nell’umido autunno
arroccato
sul mondo sperduto
che ancor non s’acquieta…
segretamente il volto
silente tacita
un soffio:
l’anima schiude.
Spasmodico un palpito
coglie frantumato
strepito di pioggia:
fragore elargito
che dilava
ottuso un silenzio
a chi la voce
di cuore
non osa udire…
E un bagliore
vermiglio
nel linguaggio
interiore dell’essere
bisbiglia:
semina perle chiare
che sfolgorano
di lacrime il volto.
Dimentico me stesso…
lascio cadere
istante per istante
pesante il capo
chinando al nuovo giorno
nell’umido autunno
arroccato
sul mondo sperduto
che ancor non s’acquieta…
Paolo Musolino
Supenda!!!
RispondiEliminaGraziella